Piatto ricco, mi ci ficco! Le ricette portate in tavola dagli ischitani sono davvero tante e gustose e quelle tradizionali sono davvero uniche al mondo. Strappo alla regola e cominciamo dal secondo, il re della tavola ischitana, sua maestà il coniglio.
Sono due le ricette tradizionali, quella del coniglio alla cacciatora con pochi pomodorini e vino bianco, rigorosamente di cantina ischitana, e il coniglio all’ischitana, con una particolarità diversa a seconda del comune in cui viene cucinato.
In quello di Serrara Fontana, ad esempio, viene condito con della piperna, un’erba aromatica e profumata tipica delle nostre zone. Il tutto è ovviamente da condire anche per un primo a base di bucatini o di pennette; a voi la scelta!
E dato che siamo sui primi, forse non tutti sanno che qui sull’isola, in una notte di piena estate, sono nati gli spaghetti alla puttanesca. Si racconta, infatti, che l’architetto Sandro Petti, durante una serata al Rangio Fellone con amici artisti, avesse finito il cibo conservato in cucina. Ma la fame dei suoi ospiti era tanta, e qualcuno, allora, gli chiese di cucinare una “puttanata qualsiasi”. Prese dei pomodorini, qualche oliva, capperi, aglio, olio e prezzemolo e nacquero così gli spaghetti alla puttanesca.
Parlando dei primi c’è da nominare la minestra “salvagioia” la cui ricetta è custodita dalla signora Mercede Mattera. Un tempo, veniva cucinata durante i periodi di carestia, alla base ci sono infatti le tante erbe spontanee che troviamo nei nostri boschi come bietola, tarassaco e rucola e pare facesse benissimo all’intestino.
Tra le ricette tradizionali va aggiunta anche quella dei fagioli zampognari prodotti da pochissimi agricoltori isolani, una vera e propria prelibatezza.
Per ovvi motivi, non possiamo tralasciare i piatti di mare tra alici, baccalà, stoccafisso, totano, lupini e frutti di mare, pesci poco costosi ma nutrienti e saporiti e soprattutto pescati a pochi metri dalla costa.
E per finire, non resta che assaggiare un amaro di rucola, il famoso “rucolino” per digerire tutti questi sapori e ricominciare a mangiare, tutto da capo!