Chiesa di San Domenico

La Chiesa di San Domenico a Ischia

Ci troviamo nella zona alta di Cartaromana, dopo il cimitero comunale di Ischia vi è la Chiesa di San Domenico. Siamo a metà tra mare e campagna, dove gli odori del mare si mescolano a quello delle coltivazioni.
La chiesa di San Domenico fu edificata nel 1496 come chiesa rupestre ma dopo 2 secoli, a seguito di una Bolla di Innocenzo X, il convento, abitato da soli 3 frati, venne chiuso. L’ edificio originario andò completamente distrutto dal terremoto del 1557 e,  nella ricostruzione,  avvenuta a fine ‘800 venne ingrandita.
Per avere la Chiesa così come la vediamo oggi bisognerà però attendere un’ultima ricostruzione avvenuta verso il 1984.

Un unico ingresso posto su di una facciata estremamente semplice dà subito sull’altare maggiore e al dipinto alle sue spalle dove, un pittore locale, fissò nei colori, era il XVIII secolo, la Madonna con il Bambino e San Domenico. La chiesa è composta da tre navate, in quella di destra si trova il più antico dipinto della Chiesa: un olio su tavola risalente al ‘500 su cui un artista ignoto dipinse una Madonna del Rosario seguendo l’iconografia diffusa dopo il Concilio di Trento. La Vergine è sul trono e porge il Bambino a San Domenico e una corona del rosario a Santa Rosa.
Sempre lungo la navata di destra, vi è una piccola nicchia dove fa bella mostra una scultura lignea policroma risalente al ‘700 con protagonista San Domenico ad opera di un arista ignoto.

INDIRIZZO
Chiesa di San Domenico
Via Nuova Cartaromana
80077 Ischia (NA)

Note bibliografiche: Achille della Regione. Ischia Sacra. Ed. Clean

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