Presso la Molara, località cava Nocelle, alle pendici del Monte Vezzi, vi è il santuario dello Schiappone dedicato alla natività della Madonna. Da quando, nel 1953, assunse il titolo di Santa Maria di Montevergine ed ebbe il suo primo parroco Don Luigi Iorio, durante ogni 8 settembre fiumane di pellegrini provenienti da tutta l’isola si recano a piedi sulla collina per venerare Maria.
La chiesa sorse nel 1665 per iniziativa dei fratelli Rossi che vollero creare un luogo di eremitaggio. Durante gli anni ’80 fu oggetto di lavori di ampliamento e la proprietà passo ai fratelli Bertarelli Genovese. Il rustico sagrato presenta una facciata con due ordini di lesene terminanti in un cornicione che segue l’estradosso della volta.
L’interno è a croce latina e presenta un’unica navata ornata a stucco lungo le pareti e la volta a botte eseguita nell’800 da Domenico Savino.
All’ingresso, all’interno di una nicchia posta a destra , vi è una statua lignea raffigurante Sant’Anna con la Vergine bambina di un ignoto scultore attivo nella seconda metà dell’800. Sull’altare vi era, invece, un quadro di fine ‘600 raffigurante la Madonna di Montevergine e Santi ad opera di un ignoto napoletano tutt’ora esposto alla venerazione dei fedeli durante l’8 settembre.
INDIRIZZO
Chiesa della Madonna di Montevergine allo Schiappone
Via Schiappone
80070 Barano (NA)
Note bibliografiche: Achille della Regione. Ischia Sacra. Ed. Clean