Avete mai sentito parlare dei luoghi dell’anima? Ecco, il vicoletto San Gaetano di Forio d’Ischia è sicuramente uno di questi. Ci troviamo a pochi passi da piazza San Gaetano che prende il nome dall’omonima chiesa posta alle spalle del vicoletto; riconoscibilissima con la sua cupola gialla che sembra illuminare, come il sole, tutto il comune di Forio.
Come per magia, immergendosi nel vicoletto, sembra di trovarsi in tutt’altra dimensione. Particolare la pavimentazione ricreata dall’artista Franco Calise che vi ha dipinto i simboli del cratere del Naufragio, uno dei reperti archeologici più importanti che si conserva nel museo di Villa Arbusto di Lacco Ameno.
Ma il vicoletto San Gaetano sembra essere la sede naturale dell’arte e della cultura foriana. Ad animare le giornate ci pensa Barbara, energica proprietaria della Libereria, no non è sbagliato il nome, si chiama proprio così da Liber – libro. Presentazioni di libri con gli autori, letture animate per bambini e il primo sabato di ogni mese uno scambio di libri e di idee per gli amanti del baratto. Poco più avanti potrete trovare Franco Calise all’opera mentre dipinge un piatto di ceramica o lavora a un’opera d’arte che, molto probabilmente, dal vicoletto San Gaetano arriverà fino in Russia, dove il nostro artista è molto amato.
A rendere movimentata la sera ci pensa l’equo bar, il primo bar equo solidale dell’isola dove si svolgono concerti jazz o di musica africana. Se avete voglia di un bicchiere di vino ischitano, poco più avanti c’è Pietratorcia, un’enoteca da segnalare per la scelta dei vini e la bontà dei piatti. Ma nel vicoletto San Gaetano l’arte è di casa e proprio di fronte la bottega di Manuel Di Chiara, un giovane artista ischitano vi è la galleria d’arte Elo Art che, ogni mese, ospita interessanti mostre di artisti provenienti da tutta Europa. Se siete a Ischia vale la pena passeggiare lungo quest’incredibile vicoletto, in cui è racchiusa l’essenza artistica dell’isola e di chi resta ammaliato dalle sue atmosfere.
