Culla della storia, durante una visita a Pompei ed Ercolano sembrerà che il tempo si sia fermato.
Il fascino dell’antico risiede nella città di Pompei che presenta origini antiche e insieme all’altra città romana, Ercolano, fu sepolta da un’eruzione che avvenne il 24 agosto del 79 a.C. Dal 1997.
Tutta l’area, dove oggi si conservano le rovine di quell’eruzione, è considerata Patrimonio dell’Umanità, rappresentando, ancora oggi, uno dei posti più visitati al mondo.
Dell’antica Pompei è possibile visitare il foro principale con alcuni edifici pubblici come le Terme Stabiane, la Basilica e il Capitolium. Gli scavi di Pompei sono gli unici al mondo e sono in grado di restituire l’immagine della Roma di un tempo senza dubbi. Accanto alla Pompei antica, si staglia quella nuova.
Meta di tanti pellegrinaggi è infatti il santuario della Beata Vergine del Santo Rosario situato al centro della piazza principale. Al suo interno, tanti i voti che nel corso degli anni, i fedeli di Maria le hanno donato in cambio di una grazia. Capelli intrecciati e voti d’oro rappresentano tutta la devozione che in Pompei trova il più ampio respiro.
Da visitare a Pompei anche il Museo Vesuviano. Fondato nel 1911 da Padre Alfano è presente al primo piano della casa privata del Beato Bartolo Longo. Al suo interno ricostruzioni in pittura degli edifici della Pompei precedente all’eruzione e ancora stampe antiche e fotografie risalenti all’800.
A pochi passi da Pompei, l’antica Ercolano che, come vuole la leggenda, venne fondata da Ercole in persona; anch’essa fu distrutta prima dal terremoto e poi dall’eruzione del 79 a.C. Gli edifici della città antica che meglio si conservano sono i Bagni, il Collegio dei Sacerdoti di Augusto e un teatro.