All’interno di uno dei borghi più silenziosi e caratteristici dell’isola, in una stradina ricca di storia e tradizioni, che porta verso il mare e in particolare sulla spiaggia degli inglesi, si trova l’antica cappella risalente al XIV secolo dedicata al papa martire Sant’Alessandro da cui prende il nome l’intera collina.
Era il 1326 che la famiglia Di Manso, proprietaria dell’intera località, aveva adibito la cappella a luogo di preghiera privato. Alcune soluzioni ancora più antiche, erano state inglobate nell’edificio successivo come alcuni frammenti di un pavimento romano di cocciopesto visibile all’esterno, nella muratura, con dei cocci di ceramica sigillata risalente al III e al IV secolo d.C. .
L’architettura di questa piccola chiesa rispecchia pienamente quella che è l’architettura minore isolana: la facciata, pienamente rustica, è delimitata nella parte superiore da un frontone e, una piccola edicola, sostiene la campana. Dagli interni molto umili, presenta sull’altare posto a destra dall’ingresso, una lapide di marmo dove, in latino, si ricorda Andrea Di Manso al quale si deve la costruzione dell’intero edificio.
Anche se oggi è proprietà privata, attraverso un varco laterale, è possibile vedere il posto dove un tempo vi era il coro delle monache. È grazie al comitato, istituitosi nel 1981, che la chiesetta è stata recuperata e restaurata come luogo di culto. È lì che ogni 26 di agosto culmina la sfilata in abiti d’epoca di Sant’Alessandro, dove un intero borgo, vestito a festa celebra il suo santo protettore e la storia dell’ intera isola.
INDIRIZZO
Chiesa di Sant’Alessandro
Via Sant’Alessandro
80077 Ischia (NA)
Note bibliografiche: Achille della Regione. Ischia Sacra. Ed. Clean